giovedì 17 gennaio 2013

Proverbi dall'inferno

Nel tempo della semina impara, in quello del raccolto insegna, d'inverno godi.
Guida il tuo carro ed il tuo aratro sopra le ossa dei morti.
La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza.
La prudenza è una ricca e ripugnante vecchia zitella corteggiata dall'incapacità.
Chi desidera, ma non agisce, nutre la pestilenza.
Il verme tagliato perdona l'aratro.
Butta nel fiume chi ama l'acqua.
Lo stolto non vede lo stesso albero del saggio.
Chi non ha luce in viso, mai potrà essere stella.
L'eternità è innamorata dei prodotti del tempo.
L'ape indaffarata non ha tempo per essere triste.
Le ore della follia sono misurate dall'orologio, quelle della saggezza nessun orologio le può misurare.
Il cibo sano lo si prende senza reti né trappole.
Numeri, pesi e misure rendili noti in un anno di carestia.
Nessun uccello vola troppo alto se vola con le sue ali.
Un cadavere non vendica le offese.
Il gesto più sublime è porre un altro davanti a se.
Se lo stolto perseverasse nella sua follia diventerebbe saggio.
La follia è la maschera del furfante.
La vergogna è la maschera dell'orgoglio.
Le prigioni sono costruite dalle pietre della legge, i bordelli con i mattoni della religione.
L'orgoglio del pavone è la gloria di Dio.
La libidine del dissoluto è la generosità di Dio.
La collera del leone è la saggezza di Dio.
La nudità della donna è l'opera di Dio.
L'eccesso di dolore ride. L'eccesso di gioia piange.
Il ruggito dei leoni, l'ululato dei lupi, la furia del mare in tempesta, e la spada distruttrice, sono porzioni di eternità troppo grandi per l'occhio umano.
La volpe condanna la trappola, non se stessa.
Le gioie impregnano. I dolori buttano fuori.
L'uomo indossi la pelle del leone, la donna il vello della pecora.
All'uccello un nido, al ragno una tela, all'uomo l'amicizia.
Il pazzo egoista e sorridente e il pazzo scontroso e corrucciato saranno entrambi ritenuti saggi, perchè possono servire da frusta.
Ciò che oggi si prova fu un tempo solo immaginato.
Il topo, il gatto, la volpe, il coniglio guardano le radici; il leone, la tigre, il cavallo, l'elefante guardano i frutti.
La cisterna trattiene; la fontana inonda.
Un pensiero riempie l'immensità.
Sii sempre pronto a dire ciò che pensi, e il meschino ti eviterà.
Tutto ciò che è possibile credere è un'immagine della verità.
L'aquila non perse mai tanto tempo come quando si sottomise alla scuola del corvo.
La volpe provvede a se, ma Dio provvede al leone.
Al mattino pensa, a mezzogiorno agisci, alla sera mangia, quando è notte dormi.
Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.
Come l'aratro segue le parole, così Dio esaudisce le preghiere.
Le tigri della collera sono più sagge dei cavalli dell'istruzione.
Aspettati veleno dall'acqua stagnante.
Non potrai mai sapere che cosa è abbastanza se non saprai che cosa è più che abbastanza.
Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!
Gli occhi di fuoco, le narici di aria, la bocca d'acqua, la barba di terra.
Il debole nel coraggio è forte nell'astuzia.
Il melo non chiederà mai al faggio come crescere, ne il leone al cavallo come catturare la preda.
Chi riceve con gratitudine produce un raccolto abbondante.
Se altri non fossero stati pazzi, dovremmo esserlo noi.
L'anima della dolce gioia, non potrà mai essere insozzata.
Quando vedi un'aquila, vedi una porzione di Genio: alza la testa!
Come un bruco sceglie le foglie più belle per deporvi le sue uova, così il prete pone la sua maledizione sulle gioie più belle.
Creare un piccolo fiore è lavoro di secoli.
Maledire rinforza: benedire rilassa.
Il vino migliore è il più vecchio, l'acqua migliore è la più nuova.
Le preghiere non arano! Le lodi non mietono! Le gioie non ridono! I dolori non piangono!
La testa Sublimità, il cuore Pathos, i genitali Bellezza, le mani e i piedi Proporzione.
Come l'aria per l'uccello, come il mare per il pesce, così il disprezzo per l'uomo spregevole.
Il corvo vorrebbe che ogni cosa fosse nera, il gufo che ogni cosa fosse bianca.
L'Esuberanza è Bellezza.
Se il leone ricevesse consigli dalla volpe, diventerebbe furbo.
Le migliorie raddrizzano le strade, ma le strade tortuose senza migliorie sono le strade del Genio.
Meglio uccidere un bimbo in una culla che nutrire aspirazioni impossibili.
Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.
Se la verità è detta in modo da essere compresa, sarà anche creduta.
Abbastanza! Oppure Troppo.

William Blake
(poeta inglese, 1757 -1827)

Nessun commento:

Posta un commento