giovedì 17 gennaio 2013

Siamo in piedi


Siamo in piedi, rigidi e dimenticati
sull’orlo di un precipizio selvaggio,
l’uno all’altra attaccati;
né un lamento, lacrima o parola:
per precipitare basta una mossa.
Come legami di carne e sangue
ci proteggono le nostre labbra,
blu e tremanti, ci tengono attaccati.
Finché mi baci non abbiamo parole,
ma di’ una parola e cadiamo entrambi.

Ady Endre
(poeta ungherese, 1877 – 1919)

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