giovedì 17 ottobre 2013

E non morire mai

Una nave smaltata
l'oblò, il comodino, il letto.
Vivere è difficile e scomodo,
però è comodo morire.

Sto disteso e penso:
forse queste lenzuola bianche
hanno avvolto colui che oggi
se n'è andato all'altro mondo.

Il rubinetto gocciola piano.
La vita scarmigliata come una puttana
appare dalla nebbia e vede
il letto, il comodino.

Io cerco di sollevarmi un po’.
Voglio guardarla negli occhi.
Guardarla, mettermi a piangere
e non morire mai.

Boris Borisovich Ryhzy
(poeta russo, 1974 – 2001)

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